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M A K E D O 🍂 è una piccola enciclopedia portatile dei tanti doni della natura.
Piena di descrizioni, consigli e curiosità.
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🌱🏷 PORTULACA OLERACEA
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Portulaca_oleracea

La Portulaca Oleracea si identifica anche sotto altri nomi, quali Erba Porcellana, Erba Fratesca o semplicemente Portulaca Selvatica.

È una pianta erbacea a ciclo annuale originaria dell'Eurasia e dell'Africa, ma oramai è diffusa allo stato selvatico in quasi tutti i paesi del mondo, e appartiene alla famiglia delle Portulacaceae, la quale, ad oggi comprende un unico genere, denominato Portulaca, con circa 40 specie spontanee e circa 100 specie a cultivar.

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🌱🏷 PORTULACA SELVATICA
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È una pianta succulenta con un portamento strisciante che può raggiungere circa 30 cm di altezza, ed è caratterizzata da molteplici steli carnosi di un colore bruno rossastro.

Le foglie sono piccole e carnose, di un verde acceso, alternate e con una forma obovata che ricorda quella di un piccolo petalo.

All'apice delle diramazioni, sbocciano piccoli fiori con i petali dall'aspetto stropicciato e di un colore giallo brillante.

I frutti sono piccole capsule ovoidali dello stesso colore della pianta, contenenti tanti piccoli semi di un colore marrone molto scuro.

La porzione sotterranea della pianta presenta un unico fittone dal quale si aprono numerose radici fibrose.

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PORTULACA SELVATICA

🍂🏷 PROPRIETÀ

È conosciuta maggiormente per l’alto contenuto di acidi grassi polinsaturi Omega-3, i quali svolgono importanti funzioni a livello strutturale, come per esempio nella composizione dei tessuti nervosi e delle membrane cellulari, ma è anche ricca di preziosi elementi, che le conferiscono anch'essi, ottime proprietà benefiche.

È considerata un'ottima fonte di vitamina A, sotto forma di beta-carotene, vitamina C, vitamina E, e di vitamine del gruppo B come B1, B2, B3, B6 e B9.

È ricca di sali minerali come magnesio, potassio, ferro e calcio, ed altri elementi come fosforo, sodio, zinco, rame, selenio e manganese.

Oltre a rafforzare il sistema immunitario, può ridurre il colesterolo ed i trigliceridi, prevenendo così il diabete e le malattie cardiovascolari.

Ha, inoltre, proprietà dissetanti, diuretiche, depurative, antibatteriche ed anti-infiammatorie.

🍂🏷 PROPRIETÀ E RIMEDI NATURALI
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PORTULACA SELVATICA

🍂🏷 PROPRIETÀ E RIMEDI NATURALI

Si tratta di una pianta che possiede un ampio spettro di proprietà farmacologiche, come per esempio attività neuroprotettive, antimicrobiche, antidiabetiche, antiossidanti, antinfiammatorie, antiulcerogene e antitumorali, analgesiche e regolatorie del metabolismo dei lipidi e degli zuccheri nel corpo.

Guarda anche https://www.coltivazionebiologica.it/portulaca-oleracea/amp/

È ricca di potassio, il quale partecipa alla contrazione muscolare, inclusa quella del muscolo cardiaco e contribuisce a mantenere normali i livelli di pressione arteriosa.

È anche un'ottima fonte di magnesio, il secondo sale minerale più presente all’interno delle nostre cellule dopo il potassio, ed essendo anch'esso coinvolto nei meccanismi di contrattilità e rilassamento del muscolo, contribuisce alla funzione muscolare, oltre a mantenere il regolare metabolismo energetico e la funzionalità del sistema nervoso.

Guarda anche https://www.boscodiogigia.it/foodforest/portulaca-salute-benefici

Contiene mucillagini, composti idrosolubili, ottimi per modulare l'assorbimento intestinale, alimentare la flora batterica intestinale grazie ad una funzione prebiotica e contrastare la stipsi in associazione alle giuste quantità d'acqua, evitando così gli effetti collaterali tipici delle fibre insolubili, come per esempio il gonfiore e la tensione addominale dovuti da alimenti come la crusca.

Contiene naturalmente glutatione, che grazie alla sua particolare struttura chimica, interviene nel mantenimento del corretto stato di ossidoriduzione intracellulare.
Oltre alla spiccata attività antiossidante, al glutatione vengono attribuite anche proprietà detossificanti, immunomodulanti e citoprotettive.

Guarda anche https://quandosipianta.it/portulaca-oleracea/

L’acido alfa-linolenico contenuto nella pianta, viene generalmente proposto per prevenire e trattare le problematiche come la pressione alta, il colesterolo alto e la formazione di coaguli di sangue, aiutando, inoltre, a mantenere una frequenza cardiaca nella norma.
È utile anche in caso di artrite reumatoide, sclerosi multipla, diabete, disturbi renali, colite ulcerosa, emicrania, depressione e disturbi allergici ed infiammatori.
https://m.my-personaltrainer.it/nutrizione/acido-linolenico.html
Viene considerato il più importante della famiglia Omega-3 poiché è l'unico essenziale, ed in quanto essenziale, però, deve essere necessariamente introdotto con l’alimentazione perché l’organismo umano non è in grado di sintetizzarlo autonomamente.

Guarda anche https://m.my-personaltrainer.it/alimentazione/portulaca.html

Si può fare anche un infuso, o un decotto, per favorire la fluidificazione dei muchi bronchiali e la successiva eliminazione, oltre a sedare la tosse e a combattere un eventuale stato febbrile.
È utile anche in casi di infiammazione intestinale o di infezioni urinarie, svolgendo, inoltre, un’azione vermifuga, diuretica, rinfrescante e depurativa.
Si possono fare anche dei risciacqui per alleviare le gengive infiammate, o semplicemente per l'igiene orale.

Ti basterà lasciare circa 15 grammi della pianta sminuzzata in 1 litro d'acqua calda per circa una decina di minuti.
Se intendi utilizzare la pianta essiccata, ricordati di dimezzarne la quantità.

Se intendi utilizzare parti meno tenere della pianta, come per esempio i semi, i fusti o le radici, puoi ricorrere ad un decotto, sminuzzando le parti della pianta per poi metterle in una pentola con acqua fredda, lasciando infine sobbollire il tutto per una decina di minuti prima del filtraggio.

Guarda anche https://www.vivere-armoniosamente.it/proprieta-portulaca-oleracea/

Ricordati che la pianta fresca contiene acido ossalico, che, dando origine agli ossalati, oltre ad esercitare un effetto antinutrizionale nell'intestino, promuove la formazione di calcoli renali nei soggetti predisposti.

Si prega di informarsi sulle eventuali controindicazioni.

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PORTULACA SELVATICA

🪴🏷 COLTIVAZIONE

Pur essendo una nota specie infestante, è consigliabile dedicarle uno spazio controllato nell'orto, poiché si tratta di una pianta capace di accumulare metalli pesanti.

Se hai intenzione di raccogliere le piante nate spontaneamente, evita il più possibile gli ambienti potenzialmente inquinati.

Guarda anche https://www.agendaonline.it/portulaca/

Oltre alla sua capacità di accumulare metalli pesanti, e quindi di ripulire il suolo da quest'ultimi, si tratta anche di una specie con un'alta tolleranza alla salinità, tanto da averla studiata come specie alofita da impiegare nella desalinizzazione dei suoli e nei sistemi di riciclo delle acque di drenaggio.

Guarda anche https://www.casaegiardino.it/giardinaggio/portulaca-oleracea.php

La sua comparsa, oltre ad indicarci un elevato grado di salinità nel terreno, dovuto ad un utilizzo eccessivo di sostanze minerali solubili, ad una eccessiva irrigazione con acqua di pozzo o semplicemente per la vicinanza del mare, ci indica anche una compattazione del suolo, probabilmente mediante battitura, mediante l’uso di macchine o a causa del calpestio frequente degli animali.
https://www.boscodiogigia.it/foodforest/portulaca
Ci può indicare, inoltre, un terreno con bassa capacità di ritenzione d'acqua ed elementi fertilizzanti dovuto ad una bassa capacità di scambio cationico, evidenziando una carenza di sostanza organica vegetale carboniosa o una carenza di calcio.

Per coltivarla, ti basterà ricreare le condizioni favorevoli e le caratteristiche delle zone dove solitamente cresce spontaneamente, ricordandoti di non interrare i semi, perché per potersi sviluppare, necessitano di molta luce.

La pianta raccolta al mattino risulterà molto più acidula, mentre quella raccolta alla sera risulterà più dolciastra.
Questo perché, durante la notte, la pianta immagazzina anidride carbonica sotto forma di acido malico, per poi trasformarlo in glucosio durante il giorno.

Guarda anche https://coltureprotette.edagricole.it/ricerca-scientifica/il-valore-aggiunto-della-portulaca-con-la-biofortificazione-in-zinco/

Va ricordato che si tratta di una specie rustica, ma estiva, quindi sopporta le temperature elevate, l'aridità ed il sole diretto, ma soffre molto se fatta crescere in substrati freschi e/o pesanti e non drenanti o se sottoposta a temperature inferiori a 10 °C.

Guarda anche https://www.valfrutta.it/magazine/portulaca-pianta/

La maturazione della pianta avviene in maniera scalare, dall'inizio dell'estate fino all’inizio dell’autunno, sfoggiando simultaneamente fiori, frutti e semi.

Ciascuno dei piccoli fiori ha una vita molto breve, schiudendosi, inoltre, solo in condizioni di pieno sole.

Una pianta di grandi dimensioni può produrre oltre 200.000 semi, che in opportune condizioni conservano la germinabilità per oltre 10 anni.

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PORTULACA SELVATICA

🍂🏷 RICETTARIO

Se sei curioso di assaggiare qualche piatto a base Portulaca Oleracea, qui ci sono alcune ricette sfiziose da provare.

USI DELLA PORTULACA IN CUCINA
https://www.ilgiornaledelcibo.it/portulaca-ricette-e-benefici/
https://www.galbani.it/abcucina/come-fare/verdure/come-cucinare-la-portulaca

PANE AI SEMI DI PORTULACA
https://www.dueamicheincucina.it/2022/08/pane-ai-semi-di-portulaca.html
TASCHE DI SFOGLIA CON PORTULACA
https://plantbasedfolk.com/purslane-pockets-lebanese-bakleh/
GNOCCHI VERDI DI PORTULACA
https://eatsmarter.com/recipes/green-gnocchi-with-purslane
PESTO DI PORTULACA
https://a-modo-mio.it/pesto-portulaca/
PESTO DI PORTULACA E PISTACCHIO
https://www.dueamicheincucina.it/2019/08/pesto-di-portulaca-e-pistacchio.html
CAPRESE DI MELONE E CETRIOLO CON PORTULACA
https://www.finedininglovers.it/ricette/antipasti/caprese-di-melone-e-cetriolo
INSALATA CON MELA E PORTULACA
https://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/insalata-mela-e-portulaca/
RADICI DI PREZZEMOLO AL CEDRO CON PORTULACA
https://migusto.migros.ch/it/ricette/radici-di-prezzemolo-al-cedro-con-portulaca
ZUPPA DI PORTULACA CON LEGUMI
https://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/zuppa-di-portulaca-con-legumi-ricetta-in-30-minuti/
ZUPPA DI RAMEN CON PORTULACA
https://www.lifeslittlesweets.com/easy-ramen-soup-recipe/
POLPETTE DI PORTULACA E RICOTTA
https://www.dueamicheincucina.it/2021/09/polpette-di-portulaca-e-ricotta-ricetta-senza-uova.html
FRITTELLE DI PORTULACA
http://unpezzodellamiamaremma.com/conoscete-lerba-portulaca-ottima-per-le-frittelle/
FARINATA DI ZUCCHINE E PORTULACA
https://pomodorobasilicoblog.wordpress.com/2018/06/06/farinata-zucchine-e-portulaca/
FARINATA CON PORRI E PORTULACA
https://www.cucinamancina.com/ricette/farinata-con-porri-e-portulaca
CROCCANTELLA CON PORTULACA E POMODORINI
https://blog.giallozafferano.it/timoelenticchie/croccantella-portulaca-e-pomodorini/
CROCCHETTE DI PATATE CON PORTULACA E PEPERONI
https://blog.giallozafferano.it/lacucinadifefe/crocchette-di-patate-con-portulaca-e-peperoni/

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PIANTE E INSETTI IMPOLLINATORI .pdf
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🍂🏷 PIANTE E INSETTI IMPOLLINATORI

I sistemi di impollinazione sono sempre più minacciati dagli impatti diretti ed indiretti causati dall’uomo.

La conservazione ed il ripristino degli habitat naturali, il recupero di pratiche agricole tradizionali, insieme ad una drastica riduzione dei prodotti fitisanitari, sono probabilmente il modo più efficace per combattere la riduzione degli insetti impollinatori.

La consociazione di essenze vegetali con diversi periodi di fioritura nonché la conservazione dei filari, delle fasce inerbite o delle pozze d’acqua, sono soltanto alcune delle misure in grado di preservare ed incrementare la ricchezza ambientale.

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🍂🏷 APICOLTURA BIOLOGICA E RIGENERATIVA
https://www.apisnaturae.com/la-nostra-storia

Il corso si svolgerà all'interno della Riserva Naturale dei Monti Rognosi nella campagna limitrofa ad Anghiari, immersa nelle selvagge montagne dell'Appennino Toscano.
https://www.beefriendlycampus.com/
L'obbiettivo di Apis Naturae è di creare una comunità di apicoltori che sia mossa dall'amore per il territorio e per le api, dando loro gli strumenti per perseguire un nuovo modello di apicoltura biologica e rigenerativa, salvaguardando così la biodiversità e l'equilibrio degli ecosistemi.

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LE PIANTE COME INDICATORI AMBIENTALI.pdf
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🍂🏷 LE PIANTE COME INDICATORI AMBIENTALI

Estendendo il concetto di bioindicatore allo studio degli ecosistemi in genere, si può arrivare ad una definizione più ampia come un organismo in grado di fornire informazioni su uno o più fattori ecologici di un determinato ambiente.

In questi termini, l’utilizzo di singole specie o di intere comunità vegetali, oltre ad offrire un monitoraggio ambientale dell’inquinamento, possono assumere un ruolo di primaria importanza in numerosi campi, come per esempio nella depurazione delle acque e nella depurazione del suolo, nella valutazione dei cambiamenti climatici e nelle analisi microclimatiche a scala fine, nelle analisi del grado di naturalità e di antropizzazione e della biodiversità, nella conservazione e nel ripristino ambientale ed altro ancora.

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I METALLI PESANTI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE .pdf
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🍂🏷I METALLI PESANTI NEGLI ALIMENTI DI ORIGINE VEGETALE

Le fonti naturali di metalli nell’ambiente sono il suolo, le acque superficiali tramite la disgregazione rocciosa e dalla deposizione atmosferica, le attività vulcaniche, la vegetazione e la loro combustione.

Le più considerevoli fonti antropogeniche di metalli pesanti provengono dagli scarichi industriali e urbani, dalle industrie estrattive e dalla combustione di alcuni prodotti.

Un’altra fonte antropica di metalli pesanti, che può avere un impatto alimentare ancor più rilevante di quello industriale, è legata all’attività agricola a causa dell’impiego e dello scorretto smaltimento di prodotti fitosanitari, antiparassitari e fertilizzanti.

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🍂🏷 METALLI PESANTI
https://www.caimgroup.it/metalli/

I metalli sono costituenti naturali della crosta terrestre, ed alcuni di essi sono indispensabili per gli esseri viventi, come ferro, cobalto, cromo, rame, manganese, molibdeno, selenio e zinco, ma risultano ugualmente tossici per l'organismo se assunti al di sopra di determinate concentrazioni, e la linea di demarcazione fra carenza alimentare di tali elementi e tossicità è molto sottile.

Altri metalli, prevalentemente tossici e più inquinanti, sono invece alluminio, arsenico, berillio, cadmio, mercurio, nichel e piombo.

Guarda anche https://www.stefanomanera.it/blog/metalli-pesanti-chelazione/

Le tossine sono composti che esercitano un effetto nocivo sulle funzioni o sulle strutture cellulari, e si possono suddividere in metalli pesanti, tossine chimiche, composti microbici e prodotti del metabolismo delle proteine.

Il filtraggio delle tossine nel nostro corpo è un processo di fondamentale importanza, e quando iniziano ad accumularsi perché assimilate ed immagazzinate più velocemente di quanto scomposte, creano conseguenze di vario genere.

Guarda anche https://www.cure-naturali.it/enciclopedia-naturale/alimentazione/nutrizione/minerali-tossici.html

Sembra noioso, ma scegliendo bene la nostra dieta, possiamo contribuire quotidianamente a liberare le cellule dagli accumuli di metalli pesanti, poiché assimiliamo e produciamo tossine giornalmente, ed ogni alimento, ciascuno con caratteristiche differenti, apporta degli elementi nutritivi necessari per contrastarle.

Un consiglio è quello di consumare frutta e verdura di stagione, poiché la natura ci offre un determinato raccolto al momento giusto a seconda di ciò di cui abbiamo bisogno.

Guarda anche https://www.giovannapitotti.it/articoli/componenti-bioattivi-degli-alimenti/

Spesso le strategie naturali per la chelazione puntano sull’incremento delle funzioni detossificanti che utilizzano il glutatione, un importante antiossidante presente nell'organismo in forma ubiquitaria, con la funzione di prevenire i danni cellulari indotti da radicali liberi, perossidi, lipidi, nonché da metalli pesanti.
https://sorgentenatura.it/speciali/glutatione
Oltre alla funzione antiossidante, infatti, il glutatione ha capacità chelante, legandosi così a metalli pesanti e tossici come piombo, cadmio, mercurio ed alluminio eliminandoli dal corpo.
Affinché il glutatione possa espletare tali azioni, rigenerandosi con successo, è fondamentale che esso sia supportato da adeguate quantità di elementi nutritivi.

Guarda anche https://www.cibocrudo.com/articolo-cibo-crudo/36/i-metalli-pesanti.html

Non dimenticare mai che anche il sonno notturno è essenziale per un corretto funzionamento del sistema immunitario, oltre che di quello nervoso, inoltre è proprio durante il riposo notturno che avvengono i principali processi di riparazione delle cellule danneggiate.

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DETOSSIFICAZIONE .pdf
1.6 MB
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🍂🏷 DETOSSIFICAZIONE

Ogni giorno il nostro organismo deve far fronte ad un gran numero di tossine provenienti dall’esterno, come ad esempio metalli pesanti, agenti chimici, pesticidi, farmaci e additivi alimentari, o provenienti dall’interno come ad esempio prodotti di scarto e frammenti cellulari derivanti da batteri e da enterotossine.

Quando il nostro sistema di detossificazione è sovraccarico, i metaboliti tossici iniziano ad accumularsi nel nostro corpo.

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I FUNGHI.pdf
2.9 MB
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🍂🏷 I FUNGHI

Il Parco Naturale Regionale Oglio Nord, proseguendo nell’attività di educazione ambientale e diffusione della cultura naturalistica, mette a disposizione dei fruitori e di quanti interessati un Quaderno dedicato ai Funghi.

Questo quaderno è uno strumento divulgativo locale, atto a sollecitare la conoscenza di base al fine di invogliare nell’approfondimento e a suggerire un rapporto corretto e responsabile con l’ambiente e con tutte le sue componenti.

Un approccio introduttivo basilare con numerose schede descrittive, un corposo glossario dei termini micologici ed una bibliografia di base, dedicato a chiunque voglia conoscere queste affascinanti forme di vita.

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🌱🏷 GLYCYRRHIZA GLABRA
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Glycyrrhiza_glabra

La Glycyrrhiza Glabra, conosciuta da tutti come Liquirizia Comune, o semplicemente Liquirizia, è una pianta erbacea perenne, originaria dell’Asia sudoccidentale e dell’area mediterranea.

Appartiene alla famiglia delle Fabaceae o Leguminose, la quale comprende erbe perenni, più o meno lignificate in forma di frutici o di piccoli arbusti.

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🌱🏷 LIQUIRIZIA COMUNE
https://t.me/makedolartedelsapere/204

È una pianta suffrutice che può superare il metro di altezza, ed è provvista di una robusta radice aromatica rizomatosa di colore brunastro, da cui si sviluppano stoloni e radici secondarie lunghe anche due metri.

Presenta lunghi fusti eretti e flessibili, coriacei e con delle striature longitudinali.

Le foglie composte, sono lisce e leggermente vischiose, con una forma lanceolata e di un colore verde brillante.

I piccoli fiori, raggruppati in piccoli grappoli eretti, compaiono dalle ascelle fogliari più alte della pianta, sfoggiando pallide tonalità dell'azzurro e del viola.

Il frutto è un piccolo baccello bianco, che con la maturazione, si tinge pian piano di un piacevolissimo color vinaccia.

I baccelli contengono dei semi di colore molto scuro della dimensione di un piccolo fagiolo.

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